Da anni tramite le associazioni: Confindustria Emilia ( metodo UMIQ), AICQ ( metodo BAND), AISOM, ma soprattutto AICIM ( metodo BDS), personalmente e con tanti colleghi imprenditori, manager e professionisti, ci occupiamo di SVILUPPO INDUSTRIALE DEL PAESE cercando soluzioni per favorire la leva principale della CRESCITA DELLE PMI. Come sempre pensiamo, elaboriamo, scriviamo idee concrete ed applicabili, per sostenere e dimostrare le nostre idee (gratuitamente) con il solo scopo di contribuire a costruire un sistema industriale più forte e competitivo.

Oggi vorrei porre l’accento sulle AGGREGAZIONI DI IMPRESA E SULLA APERTURA DEL CAPITALE A TERZI. Entrambe concetti molto complessi e difficili per l’imprenditore delle PMI Italiane. Per questo occorre il lavoro delle associazioni come AICIM che creano cultura e strumenti operativi ( verticali BDS ) per attuare queste importanti leve, ma occorre anche un forte stimolo normativo e di supporto finanziario da parte delle istituzioni.

Ora come non mai le PMI devono crescere VELOCEMENTE, devono attrarre manager qualificati e capitali per: digitalizzarsi, capitalizzarsi, internazionalizzasti, crescere!!!
Per farlo occorre certamente la crescita per linee interne ma anche AGGREGAZIONI ED EQUITY ( poco debito ).
Investire nelle PMI e’ più rischioso che in altre forme di finanziamento, QUINDI OCCORRE STUDIARE, CON URGENZA, NUOVI MODELLI DI FORTE INCENTIVO FISCALE agli investitori che finanziano progetti di aggregazione di PMI e rimangono investiti almeno 5 anni.

Oltre a quanto sopra, occorre creare riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro ed estensione del credito di imposta, per progetti di aggregazione. Sarebbe inoltre auspicabile l’utilizzo di parte dei fondi del PNRR per favorire progetti di aggregazione di PMI, tramite la funzione e controllo ad esempio di CDP, FII, SIMEST, ed altri strumenti dello Stato, che possono entrare nel capitale della aggregazione, anche in cordata con investitori privati, ed in questo modo verificare il corretto utilizzo dei fondi pubblici per sviluppare nuovi posti di lavoro in GRUPPI SOLIDI.

L’idea è semplice, finanziare una aggregazione di imprese ( ovviamente con un business plan SOSTENIBILE, meritevole, solido e credibile/Periziato/asseverato da terzi ) lancia in “ un solo colpo “ più aziende-indotto-famiglie, in tempi brevi.

AICIM è a disposizione delle Istituzioni con il proprio Know how, per contribuire a definire e realizzare operativamente UN NUOVO MODELLO BASATO SULLE PMI, base di un NUOVO RINASCIMENTO INDUSTRIALE.

Gianmarco Biagi
Presidente AICIM